La Fondazione

La “Fondazione per l’Arte e la Cultura Lauro Chiazzese” è stata istituita nel 1958 con delibera del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele per le Province Siciliane, per “onorare la memoria dell’indimenticabile suo Presidente scomparso, Prof. Lauro Chiazzese, Magnifico Rettore dell’Università di Palermo”. Successivamente, ha ottenuto il riconoscimento di persona giuridica con D.P.R. del 19 ottobre 1958. Oggi è iscritta nel Registro delle persone giuridiche della Regione Siciliana al n. 24.
Sin dalla sua nascita la Fondazione Chiazzese ha svolto e promosso attività previste dai suoi fini istituzionali, consistenti nel “perfezionamento culturale e l’addestramento di giovani nelle diverse discipline”, nell’attuazione “di studi, ricerche, pubblicazioni ed inchieste” nei vari campi con “particolare riferimento ai problemi delle regioni meridionali in genere e della Sicilia in specie” e nella “raccolta di dati, informazioni, notizie e pubblicazioni … e la cura, in modo idoneo, della loro divulgazione anche mediante attività editoriali”.
Molto vasta è stata l’attività svolta negli anni passati: dalle mostre storico-documentarie alle conferenze, dalle tavole rotonde ai dibattiti e alle iniziative culturali sui temi di carattere economico, sociale, civile. Attività registrate sulla pubblicazione I Quaderni della Fondazione Culturale Lauro Chiazzese, dove sono state illustrate le attività svolte. Vivace negli anni la produzione editoriale, con cui sono state create la collana Viaggiatori stranieri in Sicilia, fondata da Leonardo Sciascia, e la rivista quadrimestrale di storia, economia e cultura Nuove prospettive meridionali. Per il pregio degli autori e per i temi affrontati, assumono rilevanza diversi volumi, tra cui si ricordano: La deputazione degli stati e la crisi del baronaggio siciliano.
Gli antichi banchi di Venezia; Storia dei Monti di Pietà in Sicilia; Il Palazzo Branciforte; L’economia dei Florio: una famiglia di imprenditori borghesi dell’800; Giuseppe Spatrisano architetto (1899 – 1985).
Di particolare rilievo è il suo patrimonio: l’Archivio del Monte di Pietà di Palermo e l’Archivio dell’Architetto Giuseppe Spatrisano.
Il primo – dichiarato nel 2002 di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza Archivistica per la Sicilia – documenta l’istituzione e l’evoluzione dell’Ente a partire dal Secolo XVI, illustrandone l’attività di prestito sul pegno, nonché di assistenza pubblica e controllo sociale. Il secondo è costituito dalla raccolta di libri dell’architetto palermitano (composta da oltre 2000 volumi), dai suoi progetti e rilievi (circa 1920), da plastici, teste in gesso, dipinti, appunti e altra documentazione. La Fondazione Chiazzese – che ha sede a Villa Zito – possiede, inoltre, una biblioteca, composta da circa 2.500 volumi, alcuni risalenti al ‘500 e al ‘600.
La Fondazione Chiazzese è un istituto di ricerca riconosciuto dal MIUR e aderisce alla Fondazione ASTRID.

Organigramma

PRESIDENTE
DIRETTORE
CONSIGLIERI
SINDACO UNICO
Dott. Pietro Lungaro

Statuto

La Fondazione ha ottenuto il riconoscimento giuridico con D.P.R.S 19.10.1958, pubblicato nella G.U.R.S. n. 67 del 22.11.1958.

La Fondazione risponde ai principi ed allo schema giuridico della Fondazione di Partecipazione, nell’ambito del più vasto genere di Fondazioni disciplinato dagli art. 14 e seguenti del Codice Civile.

La Fondazione non ha scopo di lucro e non può distribuire utili. Essa opera nell’ambito territoriale della regione Sicilia.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visita l'archivio storico insieme a Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Chiazzese - ph. Studio Pucci Scafidi
Villa Zito, Ingresso - ph. Studio Pucci Scafidi
Villa Zito, Ufficio del presidente - ph. Studio Pucci Scafidi